Perché 345.000 imprese italiane dell’industria e dei servizi, solo fra il 2014 e il 2017, hanno investito in tecnologie green, ovvero ecologiche ed ecosostenibili?
Perché anche tu dovresti investire in tecnologie 4.0 e in prodotti green per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di C02?
I motivi sono più di uno. Oggi ti parlerò proprio di una ricchezza da mettere in leva per:
1) produrre più velocemente i tuoi componenti;
2) diminuire gli sprechi di materiali;
3) riciclare il materiale produttivo;
4) ridurre all’osso i costi di produzione;
5) garantire la sicurezza sul lavoro;
6) evitare gravose tasse statali e sanzioni;
7) ottenere più dinamismo sui mercati esteri;
Vediamo insieme perché nel settore manifatturiero un’azienda su quattro ha deciso di investire in tecnologie all’avanguardia per diventare più verdi.
1) Chi inquina, paga!
L’Europa sta diventando sempre più severa contro le aziende che stanno rovinando il mondo. I motivi non sono ovvi a tutti purtroppo, ma alcuni segnali non si possono più ignorare: se sugli Appennini e sulle Alpi l’inverno non è ancora arrivato, in Antartide la situazione è ancora più disastrosa.
Lo scorso 9 febbraio 2020 si è addirittura registrata una temperatura record pari a 20,75°C, un valore che non ha precedenti sul continente antartico. Addirittura alcuni scienziati di Jakustk, una piccola città della Siberia, hanno infatti scoperto che lo scioglimento dei ghiacci sta favorendo la fuoriuscita di nuovi e temibili batteri. All’interno del permafrost sono presenti, infatti, degli antichissimi virus, contenuti nelle carcasse delle renne, decedute durante la migrazione.
Sia che tu abbia figli, oppure no, non vorresti far passare alle future generazioni giorni apocalittici, che fanno sembrare l’epidemia da coronavirus una scampagnata in montagna.
Per questo e molti altri motivi, l’Europa sta attuando un programma 2021-2027, preparato da Charles Michel, ex premier belga ora a capo del Consiglio d’Europa.
Le quattro nuove tasse che verranno introdotto sono per: l’inquinamento digitale, la produzione della plastica, i viaggi aerei e le emissioni.
Nella lavorazione delle sostanze plastiche, nella schiumatura, nello stampaggio a iniezione, durante la laminazione e l’estrusione di poliestere, poliuretano e PVC, ad esempio, vengono prodotte pericolosissime emissioni di COV, oggi tassabili.
Anche per questo motivo, mi sono specializzato nella stampa 3D per soli acciai, focalizzandomi su un futuro dove la plastica verrà sostituita da materiali più adatti alla conservazione dei cibi, non nocivi alla salute come l’acciaio inox 316 L e più durevoli nel tempo.
2) Le aziende green sono più dinamiche e competitive nel mercato estero
Sogni di espandere il tuo business al di là dell’oceano? Ecco, l’essere all’avanguardia ed ecosostenibile saranno i tuoi due lasciapassare, che ti permetteranno di conquistare altri mercati.
Secondo i dati raccolti dalla Conai e Novamont, con il patrocinio del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ente che misura e pesa la forza della green economy nazionale,
le aziende che hanno investito nelle tecnologie innovative ed ecologiche, hanno un dinamismo superiore, rispetto ai loro competitor antiquati
In particolare, secondo i dati, il 34% delle imprese manifatturiere hanno ottenuto un aumento dell’export.
Grazie a questi risultati, all’espansione nel mercato estero e alla riduzione degli sprechi, dovuti a delle tecnologie innovative, come la stampa 3D, il fatturato di queste imprese SMART è aumentato.
Impresa smart, in questo contesto, significa: capaci di sfruttare le innovazioni a proprio vantaggio.
Già nel 2017 il 32% delle aziende manifatturiere (con 500-499 addetti) ha aumentato il proprio fatturato, rispetto a quelle imprese green, che hanno deciso di non innovarsi e non provare nuove tecnologie.
Tu in quale categoria vorresti essere?
Ricordati: non si vince mai una guerra con le stesse armi della concorrenza o con le armi con le quali hai vinto le guerre passate.
Quali sono le armi con cui puoi equipaggiare la tua produzione?
Un nuovo metodo produttivo, ad esempio, che sfrutta la tecnologia additiva per velocizzare la tua produzione meccanica
Potresti provare una sensazione di smarrimento, ogni volta che si introducono le tecnologie 4.0 come la stampa 3D, questo perché parlare di tecnologia additiva è come citare l’universo: è immensa, è composta da un’infinità di componenti tecnici, viene sfruttata in svariati settori e ogni applicazione ha la propria galassia con le proprie regole.
Se vuoi velocizzare la tua produzione ed entrare nel futuro con un turbo in più, rispetto ai tuoi concorrenti, allora puoi partire facendo chiarezza da un manuale, la Bibbia della stampa 3D per l’applicazione meccanica.
In questo libro ti esporrò un nuovo metodo innovativo, che sfrutta la tecnologia additiva per ridurre i tempi e i costi di produzione.
Non solo…
Potrai ridurre i costi di produzione, i costi di stoccaggio, i costi di spreco del materiale e potrai finalmente produrre i tuoi pezzi quando vuoi, senza dipendere da fornitori esterni.
Questo libro risponderà a tutte le tue domande: non lasciartelo sfuggire!
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You can’t do today’s job with yesterday’s methods and be in business tomorrow,
Ivano Corsini