Una volta Einstein disse: “La creatività nasce dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato.”
Se oggi stai leggendo questo blog è perché hai capito che l’unico modo per ripartire domani con la quarta marcia inserita e ottenere risultati migliori per la tua produzione, sia quello di cominciare a pensare e ad agire in modo diverso.
La stampa 3D è uno strumento che risolve davvero tantissimi problemi, come stiamo vedendo in questo periodo di emergenza sanitaria.
Un team di fisici, ingegneri e makers ha ridisegnato un componente con software CAD e prodotto le valvole in piccola serie mediante stampa 3D per fronteggiare la scarsità di valvole di ricambio per respiratori polmonari all’ospedale di Chiari (Brescia).
Questa scelta ha permesso di velocizzare la produzione delle valvole, soddisfacendo l’esigenza del mercato.
Non solo, grazie alla flessibilità della stampa 3D, il team ha sviluppato un nuovo CAD di valvole per trasformare la maschera da snorkeling “Easybreath” di Decathlon in un dispositivo biomedicale di ventilazione.
Immagina di poter sfruttare questa tecnologia per:
1) velocizzare la tua produzione;
2) produrre on demand i tuoi componenti, senza legarti a fornitori esterni, situati dall’altra parte del globo;
3) soddisfare le richieste del mercato in tempi record, superando la concorrenza che, invece, sarà sempre un passo indietro;
4) personalizzare i tuoi componenti con una libertà creativa e produttiva che differenzierà il tuo prodotto, da tutti quelli altri presenti sul mercato;
Con una stampante 3D puoi sopravvivere in tempi di crisi, producendo i tuoi componenti on demand
La diffusione del coronavirus, sembra aver fatto esplodere la moda dell’innovazione e della stampa 3D.
Un conto, però, è produrre qualche valvola a casa, come quel ventiduenne di San Giovanni Valdarno, che ha stampato mascherine in 3D con filtro sostituibile e visiere protettive paraschizzi; un altro conto è implementare una stampante 3D aziendale per produrre componenti per l’applicazione meccanica.
Questa moda del 3D ha quindi un lato positivo ed uno negativo.
Il lato positivo è che questa crisi ha messo in luce i benefici reali, che si possono ottenere grazie alla stampa 3D. Finora, le e aziende italiane non hanno sfruttato abbastanza le opportunità e gli incentivi europei per investire nelle tecnologie 4.0.
Questo nuovo trend per l’additive manufacturing, secondo Medor Intelligence, la società che si occupa di analisi di mercato, porterà ad una crescita esponenziale del mercato della stampa 3D, che raggiungerà i 35 milioni nel 2023, con un CAGR del 27% nel periodo (2018-2023).
Il lato negativo, invece, è che le notizie che girano sui giornali oggi, sono furianti e non ti stanno dando le giuste informazioni sul mondo dell’additive manufacturing, anzi ti disorientano.
Non tutte le stampanti 3D sono uguali: le loro caratteristiche dipendo dal tipo di materiale che stampano, dal tipo di tecnologia che sfruttano e dai loro componenti. Alla fine ti mostrerò una guida dalla quale partire per acquisire tutte queste informazioni mancanti. Puoi anche visitare il sito https://3d4steel.com/articoli/.
La stampa 3D può davvero velocizzare la tua produzione?
Dipende, non esiste una risposta univoca; quello che posso dirti con certezza è che la tecnologia additiva è uno strumento che risulta inutile, se non viene affiancato ad un metodo di produzione innovativo.
Non è lo strumento in se stesso che farà la differenza sui risultati e l’efficienza che la tua produzione otterrà domani, ma è il nuovo modo di fare le cose, che ti permetterà di velocizzare la tua azienda e superare la concorrenza.
Se cambi solo lo strumento, ma non il metodo, non otterrai risultati differenti
Questa è la frase di Einstein: “Finché continuerai a fare le stesse cose, non puoi aspettarti risultati diversi”, applicata al mondo dell’additive manufacturing. Anche se io non sono Einstein nemmeno da lontano, posso confermarti questo mio motto dopo ben 25 anni di lavoro nel settore meccanico e ben sei anni di lavoro come inventore ed imprenditore nel mondo delle stampanti 3D, specializzate in un solo materiale e nell’applicazione meccanica.
Cosa intendo per nuovo metodo produttivo?
1) Pensare in modo diverso
Stampare in 3D non significa solo produrre, ma soprattutto pensare in modo diverso.
Non tutti i tuoi componenti possono essere stampanti in 3D: dipende dalla loro dimensione, dalla loro forma, dal layout e da altri fattori.
Anche se i giornali ti fanno credere che puoi produrre qualsiasi cosa con i metodi additivi, sappi che non è così.
Uno degli errori che oggi fanno in tanti, è quello di voler produrre con i metodi additivi, gli stessi disegni che vengono usati per i metodi tradizionali. Se stampi una pialla o un altro componente semplice con i sistemi additivi, aumenterai i costi di produzione, tanto che potresti anche pensare che la stampa 3D sia una tecnologia che a livello economico non conviene.
Tranquillo, in questa trappola ci cascano in molti. Ecco perché senza un metodo adeguato di lavoro, la stampa 3D diventa uno strumento prezioso e potente, che però non viene sfruttato nel modo corretto.
Il mio motto da ricordarti quindi è:
“Non conviene mai produrre in additive i progetti pensati e disegnati per l’asportazione truciolo”
Per sfruttare al meglio la stampa 3D, io e il mio team di 3D4STEEL non regaliamo campioni di componenti stampati con la nostra 3D4STEEL perché, così facendo, consegneremo solo dei prototipi che non ti dicono nulla sui veri benefici che puoi ottenere da questa tecnologia.
Per questo motivo ho ideato un metodo produttivo innovativo, il metodo CorSystem, progettato proprio per facilitare l’implementazione di una stampante 3D in un’azienda meccanica, che vuole velocizzare la propria produzione.
Il primo step di CorSystem è l’individuazione del componente idoneo alla stampa e lo stesso successivo è la sua ottimizzazione. Non spaventarti davanti a questo passaggio: il componente finale avrà tutte le caratteristiche necessarie per la sua applicazione finale e le sue caratteristiche non verranno trasformate.
L’ottimizzazione è un passaggio necessario; anche se nessun produttore di stampanti 3D ti dice che deve essere fatto.
Come non puoi guidare un’auto, come una carrozza, così non puoi pensare di produrre i tuoi componenti con la stampa 3D, avvalendoti l’ingegnerizzazione dei vecchi metodi produttivi.
2) Personalizzare
Se la tua produzione necessita di componenti leggeri per i cinematismi meccanici, non posso produrre il tuo pezzo con le stesse caratteristiche di un componente che avrà una diversa applicazione finale.
Stampare per un’azienda di packaging, è diverso come stampare per il dentale, il settore del design, il settore medicale o l’ambito meccanico.
Mentre ci sono stampanti 3D che producono di tutto e aziende che servono qualsiasi cliente, bisogna puntare su una specializzazione, proprio perché l’universo dell’additive è immenso, ci sono tantissime tecnologie e macchinari differenti e i risultati che si ottengono sono diversi.
Da imprenditore meccanico, so benissimo quanto sia importante ottenere un componente che abbia delle caratteristiche specifiche per poter funzionare su un altro macchinario senza intoppi; basta il minimo “difetto”, che potresti compromettere e fermare tutta la tua produzione.
Per questo motivo ogni richiesta deve essere risolta con una soluzione personalizzata sulle tue esigenze produttive
Prima ancora di stampare il componente, ti si dovrebbe chiedere quali siano le tue esigenze produttive, quale sarà l’applicazione finale del componente e molte altre domande, che vadano a conoscere nel profondo i tuoi bisogni.
Il terzo step del metodo CorSystem è proprio la personalizzazione: un team di tecnici esperto seguirà le tue indicazioni per capire quali saranno le componenti necessarie, che dovrà avere il tuo componente meccanico.
Se vuoi conoscere i prossimi step del CorSystem, puoi ordinare il manuale della stampa 3D: “CorSystem, come velocizzare la tua produzione meccanica grazie ad una stampante 3D specializzata”.
In questo manuale scoprirai:
1) tutte le informazioni fondamentali sulla stampa 3D per l’applicazione meccanica;
2) come trasformare i benefici della stampa 3D in benefici concreti per la tua produzione;
3) un caso studio che ti mostrerà nel concreto i tempi e i costi di produzione di un componente meccanico, stampato in 3D;
4) la possibilità di accedere ad un bonus esclusivo, che ti permetterà di verificare, gratis, se una stampante 3D4STEEL potrà davvero velocizzare la tua produzione meccanica;
e molte altre informazioni…
Gli imprenditori sono degli innovatori: vedono mondi che ancora non esistono e che gli altri non possono vendere.
Usa questo libro come la tua mappa virtuale, dove proietterai la tua azienda del futuro e poi indica agli altri tuoi collaboratori la tua nuova visione.
Io ti indicherò il percorso per una produzione meccanica più veloce.
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You can’t do today’s job, with yesterday’s methods, and be in business tomorrow,
Ivano Corsini