Forse ti stai chiedendo anche tu: «Se ci ho messo anni a convincere il mio capo e il reparto amministrativo a comprarmi una stampante 3D per la plastica, stampante che non si è mai più fermata da quando l’abbiamo accesa, quanti anni, pensi, ci impiegherò a convincerli a investire in una stampante 3D per metalli?».
Questa è una delle domande che mi viene posta più spesso; com’è possibile che sia così difficile far avvicinare gli imprenditori alla stampa 3D?
Perché c’è questa titubanza davanti ad una tecnologia che ha fatto aumentare il fatturato della Nike del 13% e ha ridotti i tempi produttivi della Ford del 94%, permettendole di produrre on demand i propri pezzi in soli 4 giorni, invece che in 4 mesi?
In questo articolo ti mostrerò come mai il percorso per rivoluzionare la propria produzione meccanica, dai metodi tradizionali alla stampa 3D, è così difficoltoso e incerto, tanto da tenere lontani molti imprenditori.
1) Non ci sono indicazioni chiare su cosa succederà dopo che comprerai la macchina
Una volta, quando compravi un elettrodomestico, ti consegnavano un manuale d’istruzioni dettagliato per guidarti all’installazione e all’uso.
Oggi, quando compri una televisione o un microonde, è già tanto se all’interno della confezione trovi un foglietto con scritto tre indicazioni in croce.
Perché questo cambiamento? Sembra che la nostra società prenda per scontato che tutti sappiano come funziona una tv o una lavatrice.
È così, ma la tecnologia cambia così tanto, che qualcuno dovrà pur spiegarci le nuove funzioni di questi aggeggi.
Quando compri una stampante 3D, ti danno almeno il libretto di istruzioni? Qualcuno ti fa anche formazione, ma non basta.
Per investire in una stampante 3D, adatta alla tua produzione, devi avere conoscenze importanti della tecnologia e
devi poterti affidare a dei tecnici, esperti di additive, che conoscano il tuo settore come le loro tasche
Oltre alle conoscenze e alla formazione, devi sapere a livello pratico cosa succederà una volta che la stampante 3D sarà stata consegnata nel tuo capannone:
- Dovrai allestire un reparto apposito? Di quali macchinari e sistemi di sicurezza dovrai armarti?
- Quale precauzioni dovranno seguire i tuoi operatori?
- Come dovrai gestire il tuo magazzino o i tempi di lavoro?
La settimana scorsa ho pubblicato un articolo (https://3d4steel.com/costo-e-conservazione-polvere-d-acciaio/) che ti spiega quali fornitori di polvere metallica esistono e come conservare il materiale, in modo da non rovinarlo o farlo “scadere”.
Mi impegno per creare guide, manuali dettagliati e libri sull’argomento ma, se cominci a informarti oggi, non puoi di certo comprare la stampante 3D domani e, soprattutto, non potrai mai acquisire l’esperienza di un produttore di stampanti 3D, che vive ogni giorno in questo settore.
2) La stampa 3D è un argomento più vasto dell’intera Biblioteca di Alessandria
Se la Biblioteca di Alessandria esistesse ancora, la stampa 3D occuperebbe più della metà del suo archivio.
Non potrai mai conoscere ogni singola tecnologia 3D esistente, sia perché ce ne sono troppe, sia perché cambiano ogni giorno.
La bella notizia, però, è che a te non serve capire come funziona una stampante 3D a filamento o come lavora la tecnologia DED, Direct Energy Deposition, perché ti basta conoscere è la stampa 3D, specializzata nel tuo settore e tutto ciò che ha a che fare con le caratteristiche tecniche necessarie per produrre componenti meccanici.
Ho scritto un libro (https://www.metodocorsystem.com/) sulla stampa 3D per l’applicazione meccanica, dove ho racchiuso gli argomenti fondamentali per comprendere la tecnologia additiva, applicata al settore meccanico.
Tutto ciò che leggi sui giornali relativo alla stampa 3D di barche, case, mascherine per respirare e organi umani, non è di tuo diretto interesse.
A scuola ci hanno insegnato a conoscere ogni singolo aspetto di ogni materia. Il nostro cervello è capace di contenere tutto lo scibile umano, è vero, quindi potresti ricordarti ogni singola informazione su qualsiasi argomento; ciò che però è limitato è il tempo che abbiamo a disposizione.
Non abbiamo una vita abbastanza lunga per essere tuttologi ed esperti di qualsiasi campo, ecco perché per te, che vuoi investire in una tecnologia additiva, perché hai capito le potenzialità e i benefici di questo nuovo mondo, non devi puntare a capire come funziona la stampa 3D in generale, ma come funziona la stampa 3D per il tuo settore, il settore meccanico.
Basta che ti informi sulla stampa 3D, specializzata nel tuo settore d’interesse
3) La stampa 3D e le sue innumerevoli applicazioni
Fino a qualche anno fa, prima che 3D4STEEL nascesse, la stampa 3D è sempre stata utilizzata per settori sperimentali, lavorando per aziende e compagnie che possono permettersi di spendere cifre immani per produrre prototipi e per fare test sulla tecnologia.
La Nasa vuole sfruttare la stampa 3D per produrre componenti di ricambio e prototipi direttamente nello spazio, fra la Terra e Luna, evitando rischiose missioni e viaggi dalla Terra alla Stazione Internazionale per portare i pezzi necessari. Immagina quanti test stanno facendo con la stampa 3D e quanti soldi stanno spendendo.
L’aereonautica militare sfrutta la stampa 3D per produrre prototipi da testare. Questi settori, come il dentale, il bioprinting o il design, necessitano di componenti con caratteristiche molto diverse dal settore meccanico.
Non solo devi focalizzare le tue conoscenze sulla stampa 3D per la meccanica, ma devi anche affidarti a chi conosce il tuo settore in profondità.
Io stesso mi sono approcciato alla stampa 3D, perché volevo velocizzare la mia produzione meccanica e raggiungere dei successi nuovi ma, quando mi sono affidato ai produttori di stampanti 3D, che si occupano di altri settori di applicazione, ho capito che non avrei mai soddisfatto i miei bisogni produttivi, così ho dovuto crearmi la conoscenza da solo.
Ci ho messo dieci anni, focalizzandomi sulla stampa 3D adatta alle mie esigenze produttivi, per l’applicazione meccanica, settore in cui lavoro da ben 45 anni.
Non basta, quindi, affidarti alla parola dei produttori perché, nella maggior parte dei casi, loro non conosco per niente il tuo settore.
4) Nessuno ti dà i costi e i tempi di produzione per verificare l’investimento
Investire nei sistemi additivi, come in qualsiasi altra tecnologia, non è come giocare ai tavoli di Las Vegas: devi prima conoscere il ritorno sull’investimento e poi decidere se questa tecnologia per te è profittevole.
Visitare il sito o fare domande ai produttori non basta perché, per fare le domande giuste, devi prima conoscere la tecnologia. Non chiedi ciò che non sai e i produttori generalisti, oggi, approfittano del fatto che gli imprenditori conoscano poco questa tecnologia, per vedergli quello che vogliono.
Il tuo ruolo in azienda, in questo caso, non è solo da promotore di una tecnologia che può velocizzare la produzione fino a 66% in meno (come vedrai nel caso studio alla fine dell’articolo), ma è anche presentare una soluzione per poter verificare l’impatto sull’investimento, con numeri reali.
Per aiutarti a promuovere questa tecnologia, dandoti uno strumento concreto per attestare che l’additive manufacturing porterà dei benefici concreti alla tua produzione meccanica, ho creato un percorso, il 3D4YOU che ti permette di:
1) capire il ROI, prima ancora di comprare una stampante 3D;
2) conoscere i costi di produzione di almeno un tuo componente, gratis;
3) conoscere i tempi di produzione per capire quanto veramente si velocizzerà la tua produzione, grazie ai metodi additivi;
4) quali caratteristiche avranno i tuoi componenti, una volta stampati?
5) cosa succederebbe alla tua azienda, dove aver acquisito una stampante 3D?
6) come cambierà il tuo capannone?
7) come cambierà il lavoro dei tuoi operatori?
8) qual è il materiale più adatto a stampare i tuoi componenti in 3D?
Anch’io sono un imprenditore e se non vedo non credo, quindi i dati che devi dare all’imprenditore per mostrargli il ROI sull’investimenti in additive sono i costi e i tempi di produzione.
Il primo step, che ti consiglio, è di scaricare un caso studio gratuito su un componente meccanico, che mette in relazione i metodi tradizionali con la tecnologia additiva.
Dal caso studio potrai già vedere dei numeri, costi e tempi produttivi, su una realtà meccanica come la tua
Se poi vorrai ottenere un caso studio simile, GRATUITO, con un report di 40 pagine circa e su un tuo componente, all’interno del caso studio troverai le indicazioni per accedere a questo primo step del 3D4YOU.
You can’t do today’s job, with yesterday’s methods and be in business tomorrow.
Ivano Corsini
P.S. Se vuoi diventare davvero un esperto di stampa 3D per metalli clicca il pulsante qui sotto e acquista la tua copia del libro CorSystem. Scoprirai tutti i dettagli del metodo innovativo per sfruttare la stampa 3D per metalli per accelerare il flusso produttivo meccanico e sconfiggere la concorrenza.