Quando si parla di competitor, vendite o monopolio sul mercato, si usano spesso termini bellici, come se fossi tornato bambino e giocassi con i tuoi soldatini. In effetti, se hai un’azienda e vendi un prodotto/ servizio, ti ritrovi inevitabilmente a dover fronteggiare dei nemici, che non sono altro che altri imprenditori come te, che aspirano al successo intergalattico.
In questo articolo scoprirai come ottenere successo e gloria, evitando di sfruttare la strategia del logoramento.
Alcuni settori sono più battaglieri di altri: prendi quello delle diete, per esempio, nel quale oggi giorno esce una nuova soluzione per dimagrire.
Sia che tu ti trovi in un mercato spietato o che i tuoi competitor siano docili come coniglietti, hai sempre della concorrenza da dover superare.
Le nuove tecnologie, come la stampa 3D, sono un’arma strategica utilizzata da moltissime aziende per ottenere un vantaggio economico e per poter avere dei benefici esclusivi:
1) produrre on demand i propri i componenti;
2) personalizzare i pezzi, soddisfacendo in tempi record qualsiasi cliente;
3) offrire prezzi e servizi unici e concorrenziali;
4) modificare il proprio design liberamente, senza rimetterci il portafoglio aziendale;
5) produrre pezzi unici, speciali e complessi, come le geometrie impossibili;
6) velocizzare la propria produzione fino a 1/3 del tempo.
E molto altro ancora.
Le vendite delle stampanti 3D è cresciuto dell’80% solo nel 2017, comparando i dati dell’anno precedente. 1,768 sono le stampanti 3D a metallo vendute nel 2017, messe in relazione alle 983 del 2016. (Report annuale di Wohlers Associates. Inc).
Ad oggi, secondo il mercato mondiale, il valore della stampa 3D sul mercato supererà i 40 miliardi entro il 2024; in quell’anno molte più aziende avranno investito nella stampa 3D e fra quegli innovatori, ci saranno anche dei tuoi diretti concorrenti.
Quando dico che molti imprenditori stanno pensando di usare la stampa 3D, come i greci hanno sfruttato il Cavallo di Troia, è una metafora azzeccata, perché ciò che ti permette di fare la tecnologia additiva, ti dà veramente un vantaggio competitivo. (Ti mostrerò a fine articolo dove trovare un caso studio, calato nella tua realtà meccanica, che ti dimostri questi benefici).
Sta a te scegliere quale strategia di guerra sfruttare nel campo di battaglia. Quello che posso consigliarti io, dopo 40 anni nel settore meccanico e 7 anni in quello dell’additive, quale strategia NON usare quando si tratta di scegliere se investire oppure no in una stampante 3D; sto parlando della strategia del logoramento.
Cos’è la strategia del logoramento e perché ti lascerà indietro in questa quarta rivoluzione industriale
La strategia del logoramento è una tattica di guerra che è stata usata molto spesso nella storia, nei momenti in cui l’esercito non era in grado di vincere in uno scontro frontale con il nemico.
Uno dei primi che ha utilizzato questa strategia è stato Quinto Fabio Massimo, durante la seconda guerra punica, contro il temibile cartaginese Annibale (281- 201 a.C)
Quinto Fabio Massimo sapeva benissimo che l’esercito romano non era in grado di sconfiggere Annibale a faccia a faccia sul campo quindi, invece di optare per una strategia di annientamento, decise di attendere, attendere e attendere ancora un po’.
Intanto Annibale fremeva, aspettandosi di schiacciare presto l’esercito romano in battaglia. Ma Quinto Fabio Massimo non voleva battersi, lasciando così i nemici sulle spine e logorando le loro risorse e i loro nervi, nell’attesa.
Il governo romano, prima d’accordo con il dittatore Quinto Fabio Massimo alla fine si spazientì e decise di scendere in campo, facendosi sconfiggere da Annibale nella celebre battaglia di Canne (216).
Fabio Quinto Massimo fu accusato di vigliaccheria e venne soprannominato il Cunctator, ovvero il temporeggiatore; un epiteto dispregiativo.
La strategia del logoramento, anche se a lungo termine potrebbe sembrare la migliore soluzione, a lungo termine ti porta ad una sconfitta. Gli americani ne sanno qualcosa nell’assedio di khe Sanhm, durante la guerra in Vietnam.
Alcuni imprenditori stanno sfruttando la stessa tecnica durante questa quarta rivoluzione industriale: invece di muovere i primi passi verso le tecnologie 4.0, aspettando di vedere cosa succede all’orizzonte e cosa decidere il proprio competitor. Questa strategia può compensare la mancanza di risorse, di conoscenze o la paura di essere le “prime cavie” a provare dei metodi produttivi nuovi.
È giusto volersi muovere cauti: non si scende mai in battaglia impreparati.
È corretto cercare di accrescere la propria conoscenza sull’additive, prima di decidere se investire in questa nuova tecnologia.
Quello che però ti sconsiglio è di attendere troppo, lasciando le migliori opportunità ai tuoi competitor, che sfrutteranno la tecnologia additiva come un’arma per vincere sul mercato.
Chi investe per primo in un’innovazione, non è una cavia, dato che un prodotto uscito sul mercato è diventato “vendibile” proprio perché è stato testato e usato più volte da altri.
I primi adattatori, come ha spiegato nella sua Teoria dell’innovazione lo studioso Everett Rogers, sono coloro che godono dei più grandi benefici della nuova tecnologia, aggiudicandosi la fetta di ricchezza più sostanziosa, lasciando ai ritardatari temporeggiatori le briciole.
Chi temporeggia, raccoglierà soltanto le briciole, mentre i competitor godranno dei migliori benefici della nuova tecnologia
Non ti sto dicendo di buttarti nel vuoto o di scendere in campo senza preparazione, anzi ti sto motivando a fare i primi passi verso la stampa 3D in modo sensato, raccogliendo tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione in totale sicurezza.
Per questo motivo voglio darti la possibilità di aggiungere alla tua biblioteca personale un libro:
1) specializzato in stampa 3D per l’applicazione meccanica;
2) che ti mostra un caso studio su un componente meccanico, simile a quelli che hai in azienda;
3) che ti dà le informazioni basilari per poter capire come funziona la stampa 3D e quale tecnologia è più adatta all’ambito meccanico;
4) l’opportunità unica di poter introdurre una stampante 3D totalmente gratis, per una settimana, nella tua filiera produttiva.
E tantissime altre informazioni preziose e capitoli sostanziosi.
Clicca sul bottone verde sottostante per ordinare la tua copia della Bibbia della stampa 3D per armarti di un metodo produttivo, che sfrutta i sistemi additivi, per velocizzare la tua produzione meccanica e superare qualsiasi concorrente.
Le informazioni si può sempre recuperare, le opportunità no.
P.S: se invece preferisci temporeggiare ancora un po’, manda pure questo articolo ad un tuo competitor; magari lui è più pronto di te.
Clicca sul bottone verde sottostante e prenditi la tua vittoria.
You can’t do today’s job, with yesterday’s methods and be in business tomorrow.
Ivano Corsini